Ecco un nuovo “tutorial in marzapane” di ispirazione a noi mamme quando abbiamo bisogno di ridere, ridere e ridere di ciò che a volte ci tormenta.

Oggi sfrutteremo la nostra vena creativa per farti scoprire che puoi sorprenderti con poco.

Ovviamente per farlo occorre MATERIA VIVA.
E secondo te, chi la porta???

La strana coppia : mamma Monica e figlia Giulia, 8 enne al momento di questo post.

Pronta?

Sorprenditi con poco – 1

Della serie “quanta fatica per far emergere la sua immaginazione e lei la usa così!” 😅
Giulia da mesi desidera un cane.
E le ho spiegato che prima dobbiamo trovare una casa che sia nostra.
Oltre al fatto che avere un cane comporta degli obblighi, tra cui quello di non poter più partire facilmente per un week-end se non con lui e quindi limitando mezzi e posti dove andare.

Di conseguenza, ha messo in moto la sua immaginazione più creativa e ha inventato il suo cane.

“Mamma, il mio cane è un pincher che si chiama Kiwi!”
“Ah però! Pincher e pure Kiwi!”

” Papà ho preso anche un pincher simil pastore che gli tenga compagnia.
Si sono innamorati, si chiama Fragola!”
“Giulia, un pincher è piccolo, un pastore è grande!”
“Papà, Fragola è un pincher con le orecchie lunghe come il pastore!”

Sorprenditi con poco – 2

Io cammino sui binari di un ponte ferroviario abbandonato, lei…
Ho scoperto un tratto di campagna in cui le case sono agglomerate in piccolissimi borghi e hai l’opportunità di camminare in mezzo alla natura unendo l’energia del walking alla possibilità di spaziare con la mente.

“Guarda Giulia, quella è una casa antica abbandonata. Appartiene alla Chiesa!
Chissà anticamente chi ci abitava, qui in mezzo a questo prato fiorito, come trascorrevano la giornata..”

“Mamma, probabilmente raccoglievano papaveri e facevano festini!”

Giuro, che non sa cosa si può ricavare dal papavero (anche perchè raccogliamo quello rosso) nè il reale significato della parola “festino”, che interpreta solo come “piccola festa”

Sorprenditi con poco – 3

Mamma, perchè c’è il puzzle in questa immagine?

“Perchè ogni giorno facciamo un passo per crescere e migliorare.
E ogni piccolo pezzo di puzzle rappresenta un successo da segnare”.

“Mamma, dici che papà ha anche lui i puzzle nella testa?
A volte io parlo ma non mi capisce!”

Adesso tocca te.
Dammi una ragione per non trovare un modo per sorridere a queste peculiarità che pochi altri hanno 😉

Dammi una ragione per non prendere la nostra vita con ironia e positività, dando la stessa opportunità per sorridere ai nostri figli 🤩

Se ti sei persa il primo tutorial in marzapane per farti sorridere, recuperalo QUI

monica

Ciao, sono Monica.
Di lavoro faccio la creativa e sono mamma a tempo pieno di Giulia e del suo spettro autistico ad alto funzionamento.
Cosa ci faccio qui e cosa posso fare per te ?  Te lo racconto meglio QUI