“Ascolta la tua musica”.
La prima volta me lo disse la mia insegnante di Educazione Musicale a scuola.
Era una bella e giovane donna, anticonformista, che trattava con leggerezza la sua materia.
Ho fatto tesoro, negli anni, di quel consiglio e nella musica ho trovato il mio rifugio.
Sia quando avevo voglia di scatenarmi, sia quando ero malinconica.
Ma soprattutto quando avevo voglia di immaginarvi altrove, intenta a fare qualcosa che forse non accadrà mai, ma sarà sempre il mio sogno segreto.
Persino la nascita di Giulia ha la sua colonna sonora.
Immagina una matta che balla davanti ad una bimba di pochi mesi (che la guarda e ride) e segue a squarciagola Pharrell Williams mentre canta HAPPY :
Here go
(Happy)
Bring me down
Can’t nothing (happy)
Bring me down
My level’s too high (happy)
To bring me down
“Niente potrà mai farmi andare giù, il livello di felicità è troppo alto”
Ancora non sapevo.
Ma anche quando ho saputo, tre anni e mezzo dopo, era il periodo di canzoni in cui mi rifugiavo per mentire a me stessa, facendo finta che
Mmh, ma tu mi manchi, mi manchi, mi manchi
Mi manchi in carne ed ossa
Mi manchi nella lista
Delle cose che non ho, che non ho, che non ho
mi aiutasse a fingere che tutto fosse ok.
Pensa che Giulia ascolta musica fin da piccola.
Ormai storico è il cd che tengo in auto dal 2015 : la compilation dello Zecchino D’Oro che cantavamo a squarciagola, a volte stravolgendo la velocità del testo per farci tante risate insieme.
Era l’edizione di una canzone dedicata alla mamma, che non vinse lo Zecchino ma conquistò il mio cuore, sentendo una bambina di 8 anni intonare
Dolce è la tua mamma che
Dentro il cuore suo ti cullerà
Su quel faccino furbo che carezze disegnerà
Carezze disegnerà
Ogni tuo desiderio in un sorriso trasformerà
“Ascolta la tua musica”
Noi mamme in crosta dovremmo seguire questo consiglio, perchè la musica ci aiuta a coltivare una delle due capacità fondamentali per la nostra vita.
𝐒𝐀𝐏𝐄𝐑 𝐀𝐒𝐂𝐎𝐋𝐓𝐀𝐑𝐄
Non dico che ogni volta che riusciamo a dominare la nostra difficoltà invisibile dobbiamo mettere su la Nona Sinfonia di Beethoven, come ai festeggiamenti della caduta del muro di Berlino.
Ma possiamo e dobbiamo curare il nostro primo “spettro”, quello della paura
Tuffandoci quando possiamo nella nostra playlist.
Pensa che uno studio condotto in America dimostra che 78 minuti al giorno di musica migliorano la vita e i terapeuti indicano sia ideale mescolare brani che ispirano gioia, dolore, malinconia o rabbia per riuscire ad attraversare più stati d’animo possibile ed essere padroni di ciò che ci accade.
Mentre tu chiudi gli occhi e provi a pensare a quali canzoni sei più legata, io fingo di essere una terapeuta musicale e ti mostro :
LA MIA PLAYLIST DELLA FELICITA’
Non è detto che le parole abbiano senso per tutto, ma la musica trascina
“Ho Giulia e non vorrei fosse diverso da com’è, siamo cresciute insieme”
Controvento – Arisa
Bailando – Enrique Iglesias
Girls like you _ Maroon 5
Ti volevo dedicare – Rocco Hunt ft. J-AX, Boomdabash
Per un milione – Boomdabash
Waka Waka _ Shakira
Moves like Jagger – Maroon 5 ft. Christina Aguilera
Comunque andare – Alessandra Amoroso (qui live con Elisa)
LA PLAYLIST DI GIULIA
La luna e la gatta – Takagi e Ketra ft. Tommaso Paradiso, Jovanotti, Calcutta
Prendi un’emozione – Zecchino D’Oro 2015
Occidentali’s Karma – Francesco Gabbami
Vorrei ma non posto – J-Ax e Fedez
Gigante – Piero Pelù
Balla per me – Jovanotti & Tiziano Ferro
Voglio ballare con te – Baby K ft. Andrés Dvicio
Non so se riuscirò a travolgerti, ma vorrei che tu ascoltassi queste due canzoni di Elisa :
LORO SONO SPECIALI
E NOI DOBBIAMO FARE IN MODO CHE UN GIORNO – QUANDO SAREMO LONTANE – POTRANNO FARCI, CIASCUNO A LORO MODO, QUESTA PROMESSA
Ascolta la tua musica, mamma in crosta!
Ciao, sono Monica.
Di lavoro faccio la creativa e sono mamma a tempo pieno di Giulia e del suo spettro autistico ad alto funzionamento.
Cosa ci faccio qui e cosa posso fare per te ? Te lo racconto meglio QUI
0 Comments