Hai preparato le valigie?
Hai liberato la mente dai “se” e dai “ma”?
Più semplicemente, sei pronta per le vacanze?
Argomento molto dibattuto quest’anno.
➽ C’è chi dice che per colpa della pandemia molta gente non ha lavorato o è stata costretta in cassa integrazione: eppure, le autostrade sono affollate nei week-end!
➽ C’è chi dice che per colpa della pandemia siamo rimasti talmente tanto tempo a casa a “far niente” che bisognerebbe rimandare le ferie : spiegatemi cos’è far niente in casa e poi ne riparliamo!
➽ C’è chi dice che è proprio perchè c’è stata la pandemia e siamo stati tanto tempo in casa che vale la pena allontanarsi un po’ per riprendere a vivere serenamente!
Tutto discutibile, ma dal punto di vista di noi mamme in crosta?!?
Noi mamme in crosta andremo in vacanza?
Abbiamo bisogno di andare in vacanza?
La risposta è quasi ovvia, perchè la pandemia ha arrestato anche i supporti terapeutici che per molti dei nostri figli erano fondamentali (e per noi mamme una fonte di sostegno anche psicologico).
Stare in casa per 24 h per molti di loro non è stato semplice.
Tanto che alcuni Sindaci hanno quasi subito emanato un’ordinanza che permettesse loro di poter uscire a fare quattro passi quando per gli altri non era possibile, se necessario.
E diciamocelo, non tutte noi mamme in crosta abbiamo avuto la “crosta” per poter gestire al meglio quel periodo.
Anche nel caso dei sostegni terapeutici, la ripresa è stata lenta poiché si è dovuto decidere con chi dover riprendere di persona e chi poter seguire “a distanza”.
Quindi, mamma in crosta del mio , che tu sia una libera professionista, che tu sia una casalinga (col suo bel da fare che non è poco!), che tu sia da sola a pensare a tu* figli*, hai tutto il mio supporto morale per scappare anche a soli 30 km da casa e sentirti in vacanza, lontana dalla quotidianità.
E parti pronta a subire le occhiate di chi vedrà un probabile bambino con difficoltà e ci terrà a farti capire che “speriamo rispetti le regole anti-COVID, altrimenti poteva stare a casa!”. Sono quelli che sputano in spiaggia, fanno pipì seduti a riva e poi si alzano come nulla fosse, lasciano immondizia sepolta nella sabbia (che sia “solo un mozzicone” è comunque immondizia), urlano come avessero dimenticato a casa l’apparecchio acustico e ti passano sopra col braccio alla cassa del bar mentre tu stai riponendo il resto nel portafoglio.
Tu sai cosa potrete fare insieme.
Vai dove puoi davvero sentirti serena che lui o lei e tu possiate godervi le vacanze delle quali avete diritto come e più di altri.
P.S.Io mi prenderò qualche giorno a fine mese, dopo aver sistemato i cartoni del trasloco, e brinderò con Giulia (ad acqua naturale!) alla nuova vita che ci attende
Ciao, sono Monica.
Di lavoro faccio la creativa e sono mamma a tempo pieno di Giulia e del suo spettro autistico ad alto funzionamento.
Cosa ci faccio qui e cosa posso fare per te ? Te lo racconto meglio QUI
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