Due cose ci salvano nella vita : amare e ridere.
Se ne avete una va bene. Se le avete tutte e due siete invincibili (T. Tejpal)
Che siamo mamme in crosta ormai è ben chiaro a tutte perché.
Che dobbiamo provare a sorridere di più non a tutte pero’… Perché non sempre chi ci sta intorno ci aiuta a vedere per cosa possiamo ridere.
Ridere con nostro figlio o figlia è il più bel gesto d’amore che possiamo donare ad entrambi. Perché i nostri occhi e le nostre orecchie sono attratti solo da gesti o parole che da qualunque condizione o situazione siano generati danno luogo a comunicazione
Ti racconto 3 esempi di come Giulia ed io comunichiamo ridendo.
- WELCOME TO REALITY. A meno che Giulia sia realmente immersa in un gioco di fantasia, lei vede la realtà per com’è e non riesce a comprendere come noi adulti spesso modifichiamo i termini o usiamo le metafore. “Che pasta hai mangiato oggi?” “Quella rotonda col buco” “I maccheroni?” “No quella più piccola” “I ditali” “Ma no mamma, i maccheroni più piccoli si chiamano maccherini”
- HO PAURA. Il linguaggio di Giulia è in via di strutturazione. Quando non riesce a fare o spiegare qualcosa ricorre all’espediente di dire che ha paura. In realtà va solo aiutata a comprendere come poter fare o dire quella determinata cosa, sino a renderla autonoma. Di ieri è l’ultimo episodio in cui ha mostrato capacità nello spiegarsi. “Papà, puoi portare tu la scatola per favore?” “Perché Giulia, non ce la fai?” “Papà tu hai le braccia forti, le mie sono piccole!”
- ATTENTA A COSA DICI. L’emulazione ha aiutato moltissimo Giulia a comprendere l’uso di certe parole o il senso di alcuni gesti. E me ne sono resa conto quando le ho sentito dire per la prima volta “Oh Mio Dio!” Piuttosto che fare GRRRRR quando è arrabbiata e sa che deve sfogare senza “fare danni”.
Avrei un decalogo di situazioni che mi fanno sorridere quando accadono, ma il senso di tutte è che sono dettagli imprescindibili del nostro amore reciproco.
Lei ama me e ride con me quando mi emula o dice qualcosa di divertente. Io amo lei quando lascio che si esprima per poi ridere insieme.
Quando lei scoppia a ridere, io scoppio a vivere
E tu coltivi motivi per ridere insieme? Mi racconti la vostra ultima risata?
Ciao, sono Monica.
Di lavoro faccio la creativa e sono mamma a tempo pieno di Giulia e del suo spettro autistico ad alto funzionamento.
Cosa ci faccio qui e cosa posso fare per te ? Te lo racconto meglio QUI
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